Le malattie reumatiche costituiscono una sfaccettata realtà che abbraccia tutte le età della specie umana. Molte di queste affezioni sono per loro natura transitorie e benigne, ma all’interno di esse esiste un nocciolo duro di malattie potenzialmente croniche, spesso invalidanti, talora fatali. È qui che diventa indispensabile il ruolo del Reumatologo, di quello specialista cioè che ha una vasta e approfondita visione della patologia reumatica, sa interpretare i dati delle indagini strumentali e degli esami di laboratorio, ha esperienza delle diverse modalità terapeutiche.